La classe 2H a Roma per presentare il progetto Piccole Grandi Donne
Data: 24/04/2022
Sono state due giornate pazzesche per i ragazzi della classe 2 H di scuola Media dell’I.C. Pascoli, grandi protagonisti a Roma nell’evento “Piccole grandi donne”, in cui hanno presentato il libro scritto con la professoressa Tantalo sul tema della discriminazione e della violenza di genere.
Ospiti del Parlamento, all’incontro, organizzato dall’onorevole Stefania Ascari, i ragazzi e le docenti Grazia Tantalo e Magda Derosa sono stati accolti dall’onorevole Giuseppe Conte, già presidente del Consiglio, che ha speso parole di grande approvazione per il lavoro svolto, per l’operato della professoressa Tantalo e per la sensibilità dell’Istituto Pascoli e del ds Ventrelli su questi temi così importanti.
Il libro, pubblicato ad ottobre 2021, è stato scritto nello scorso anno scolastico da Grazia Tantalo con questi alunni, insieme a quelli della classe 3 E, che a giugno si sono diplomati e che dunque non hanno potuto prendere parte a questa presentazione, ma sono stati d
egnamente rappresentati dalla 2 H.
La classe giovedì è stata invitata a Montecitorio, dove ha visitato le sale più importanti del Palazzo.
Ieri, alunni e docenti hanno partecipato. nel Palazzo Theodoli Bianchelli, al convegno sul libro, insieme ad Antonella Fontana, sorella di una vittima di femminicidio e presidente dell’associazione “Anna Rosa una di noi”, che ha dato il proprio contribuito all’opera, così come all’organizzazione dell’evento romano facendo da “ponte” con l’onorevole Ascari.
Presenti anche la deputata lucana Mirella Liuzzi e l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Matera Tiziana D’Oppido.
Molto toccanti sono stati gli interventi di Alberto Di Pietrantonio, Giovanni Lelli e Mariagrazia Di Bari, genitori di ragazze vittime di femminicidio, che ricordando le loro figlie, Sara e Nicole, hanno suscitato grande commozione nel pubblico.
Tante le riflessioni emerse durante l’incontro, e per i ragazzi, oltre che l’emozione di conoscere l’onorevole Conte e di ricevere, da lui e da tutti i presenti, molte parole di lode per la realizzazione del libro “Piccole grandi donne”, anche una nuova consapevolezza: sono loro il futuro, e a loro tocca portare nella società un concreto messaggio di parità fra donne e uomini e di rispetto per l’altro.